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Ritelli Giulio

Nato a Massafra nel 1921, è stato il pilota tarantino più rappresentativo del dopoguerra. Si mette in evidenza già nel 1949 quando arriva primo, con altri, allo Scudo del Sud con una BSA 500. Dal 1950, dopo un ritiro allo Scudo Del Sud, inizia a correre con la MV Agusta 125 2T nella velocità e con la MV 150 nella regolarità. E’ 11° di classe nella Milano-Taranto , poi vince il Circuito Arco di Adriano a S. Maria C.V. e quelli di Campobasso e Melli. Successivamente è terzo a Messina. Nel 1951 vince la gara a cronometro Bari-Mola, giunge 17° assoluto e 5° di classe alla Milano-Taranto, è quinto a Ferrara e terzo a Viareggio. Nel 1952 è primo, con altri, allo Scudo del Sud ma si ritira alla Milano-Taranto, nel tratto Bologna-Roma, terzo a S. Maria C.V. e vince le classi scooter e 125 al primo Circuito dell’Ormini di Taranto. Nel 1953, correndo con la MV 125 monoalbero, ottiene un ottimo 3° di classe alla Milano-Taranto, poi è settimo a Senigallia e terzo a Marina di Massa. Infine la Monopoli-Castellana, la Massafra-Mottola, il Circuito di Brindisi e quello di San Severo. Partecipa anche allo Scudeo del Sud ma deve ritirarsi nella prima giornata ed infine alla Rosa d’Inverno. Nel 1954 è all’arrivo dello Scudo del Sud, è terzo a Marina di Pisa e vince due classi nel Circuito di Taranto con le fide MV. Nel 1955 partecipa al Motogiro, alla prima prova del Campionato Italiano a Cadogno ed alla decima Milano-Taranto, sempre ritirandosi. Poi vince la Fasano-Selva e chiude l’anno con un quinto posto a S. Maria Capua Vetere. Conclusa l’attività agonistica si dedica a quella professionale ottenendo successi nel campo delle macchine agricole per le quali brevetta moltissime sue invenzioni.