Ducati 350 NCR - 1968
Collezione Radicchio
Monocilindrico 350 cc. a 4 tempi con distribuzione monoalbero
Doppia accensione
Frizione a secco
Cambio a 5 marce ravvicinate
Potenza: 45 CV a 9.800 rpm
Forcella anteriore Marzocchi GP
Ammortizzatori post. Ceriani
Cerchi: Borrani
Mozzi Oldani GP
Velocità: 200 km/h circa
Moto realizzata dallo stesso Antonio Radicchio, partendo da una Ducati 350 Sport.
Il telaio d'origine è stato irrobustito specialmente in prossimità del cannotto di sterzo. Modificato e irrobustito anche il forcellone. La sospensione posteriore alternava, a seconda delle piste su cui si gareggiava, ammortizzatori Koni Racing, Ceriani da GP e Marzocchi da GP. All'anteriore una forcella teleidraulica Marzocchi da 35 mm, opportunamente rivista nell'idraulica e nelle molle. I freni sono degli Oldani in magnesio a due ganasce. Cerchi Borrani in alluminio, serbatoio e carena in vetroresina. Il motore è stato modificato nel basamento, cuscinetti di banco speciali ma è l'albero motore che ha subito le cure della scuderia NCR. Riequilibrato, lucidato e montata una biella Carrillo con cuscinetti a rullo particolari.
Il cambio a 5 marce che in origine era sul lato destro, è stato spostato sulla sinistra utilizzando il perno del forcellone come condotto per i rinvii, è del tipo ravvicinato con frizione a secco e primaria a denti dritti, l'accensione è a puntine platinate a "perdita" ovvero senza alternatore e con batteria da 12V. Adottata, inoltre, la doppia accensione con una ulteriore candela da 10 mm posta sulla parte opposta a quella d'origine. La testa, oltre alla doppia candella è stata ampiamente rivista, adottando valvole da 43 mm per l'aspirazione e da 38 per lo scarico, in luogo di quella da 40 e 37 d'origine. Il rapporto di compressione è di 1:11, adotta, inoltre, pistoni speciali a mantello basso. Per favorire il raffreddamento è stato adottato un radiatore dell'olio.
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