Importante gara di velocità motociclistica, si svolgeva su circuito chiuso ed era riservata ai corridori di prima e seconda categoria, organizzata a Taranto, a partire dal 1936. Ebbe una altissima risonanza anche perché richiamò in Puglia i massimi esponenti dello sport motociclistico nazionale e per la prima volta vide la presenza delle squadre ufficiali Moto Guzzi e della Bianchi. Circa 35000 spettatori, provenienti da tutto il sud, si assieparono lungo il percorso per vedere i leggendari campioni di quegli anni: Tenni, Sandri, Serafini, Martelli, Pagani, Cavacciuti, Villa ed altri e le loro meravigliose motociclette. Il tracciato si sviluppava sul lungomare Vittorio Emanuele, via Nitti, via Principe Amedeo, via Giovannazzi, via Anfiteatro e ritorno. Dopo una giornata di aspre battaglie, risultarono vincitori nelle categorie: Corsa 500, Omobono Tenni su Guzzi bicilindrica 250, Alberto Rulli su CF sport 500, Ettore Villa su Gilera sport 250, Umberto Ranieri su Benelli; Sidecar: Giulio Valorani su Gilera. I piloti di casa (tutti appartenenti alla categoria inferiore) si fecero ugualmente onore conquistando, nella categorie Sport, un secondo posto con il leccese Brunoro Zabini su Moto Guzzi 250 ed il tarantino De Introna su BMW 750 siderale  ed il terzo con Granito di Belmonte di Lecce, su Benelli 500. Il succedo fu travolgente, superiore ad ogni aspettativa e difficilmente dimenticabile. l'anno successivo, il 28 ottobre 1937, fu di scena la seconda edizione della corsa che si svolse sullo stesso percorso dell'anno precedente. Suddivisi nelle solite cinque classi, vi parteciparono un buon numero dei migliori piloti nazionali e regionali. anche questa volta si ebbe la presenza di squadre ufficiali, quali Benelli, Bianchi e Moto Guzzi. Furono accordate speciali riduzioni ferroviarie per consentire un maggiore afflusso di pubblico ed infatti si calcolò che oltre cinquantamila persone assistettero alla manifestazione. le vittorie andarono per la categoria corsa, a campione pesarese Dorino Serafini su Bianchi 500 ed ad Amilcare Rossetti su Benelli 250; per la categoria sport, al giovane Alberto Ascari su Gilera 500, a Piero Branconi su Benelli 250 e Luigi Macelli su Norton side. I piloti pugliesi piazzarono nella categoria sport 500 ancora un buon secondo posto per Brunoro Zabini su Guzzi e terzo Adolfo Peroni su Norton; nella sport 250  si distinse Michele Traetta su Benelli. La terza Coppa del direttorio del PNF fu effettuata il 30 ottobre 1938. Il percorso questa volta venne allungato per meglio rispondere alle esigenze tecniche e spettacolaridi una simile gara. Guzzi, Gilera, Benelli e Bianchi (sempre presenti con squadre ufficiali) portarono i loro migliori piloti che battagliarono dinanzi ad un pubblico straboccante. Il campionissimo Momobono Tenni ottenne una clamorosa vittoria con la sua Moto Guzzi 250 bicilindrica. dorino Serafini, popolare quanto il rivale e altrettanto bravo fu secondo con la Gilera. La 250 fu invece, appannaggio di Nino Martelli su CM. Con le moto di serie vinsero l'imprendibile Ettore Villa su Gilera 500 e Umberto Ranieri su Benelli 250. Luigi Gilera su Gilera vinse la corsa su sidecar. Ottimamente si comportarono Michele Traetta, quinto nella classe 250 dei serie e primo dei piloti di terza categoria su Benelli. La quarta edizione, in programma per l'8 ottebre 1939, non venne disputata.